BM Group Polytec e Fondazione Bruno Kessler partner nella ricerca

Le politiche di “Circular Economy” rappresentano uno dei temi strategici dell’Unione Europea per il futuro programma quadro e prevedono strumenti di sviluppo specifici nell’ambito della ricerca e dell’innovazione; il riciclo dei materiali metallici e il conseguente riutilizzo costituisce il settore di maggiore interesse. La selezione puntuale del rottame, in particolar modo di materiali costosi come il rame, è fondamentale. 

Nell’ambito di un progetto di ricerca supportato dalla Provincia Autonoma di Trento, BM Group Polytec sta sviluppando un sistema multi-sensore per identificazione e separazione di materiale indotto e/o inerte da rottame, avvalendosi della collaborazione della trentina FBK Fondazione Bruno Kessler, uno dei più importanti centri di ricerca a livello nazionale. 

Il processo tipico di selezione e riciclo dei metalli consiste nella triturazione del rottame e dei rifiuti metallici in ingresso, il materiale misto viene quindi successivamente suddiviso attraverso separatori automatici che estrapolano la maggior parte del materiale ferroso. Lo scarto della fase di separazione viene ulteriormente selezionato attraverso una cernita manuale durante la quale i fili di rame e stracci o altri materiali inerti vengono separati.  

Il sistema di identificazione e selezione automatica del materiale si propone come alternativa alla fase discussa precedentemente, andando a tamponare tutte le problematiche di una fase del processo di smistamento ad oggi ancora a scarso livello tecnologico e con ampi margini di innovazione. L’apparato si pone l’obiettivo di operare in modo completamente automatizzato sia per quanto riguarda la movimentazione dei campioni da estrapolare, sia per le operazioni di cernita vere e proprie, ovvero l’individuazione e la scelta dei materiali di interesse.  

Il sistema considera due macro-blocchi: il primo si occupa dell’identificazione e della selezione del materiale da estrarre mediante l’utilizzo di diverse tecnologie di screening, il secondo ha lo scopo di estrarre dal nastro trasportatore le sole parti individuate in precedenza, per poi depositarle in appositi contenitori di raccolta esterni al nastro stesso. Predisposta ad un certo grado di modularità, questa soluzione sarà adattabile a diversi impianti. Anche il sistema di movimentazione, completamente automatizzato, verrà tarato in base al tipo di materiale da estrarre così come in base al tipo di processo e alla velocità di smistamento richiesta, garantendo, attraverso l’uso di robot integrati con sistemi scanner 3D, massima sicurezza dell’operatore posizionato nel pulpito di controllo ed efficienza. 

La soluzione attualmente in fase di sviluppo verrà completata e testata nei prossimi mesi e, secondo il programma di progetto, diventerà prototipo illustrativo nel mese di marzo 2022. 

Team BM Group Polytec:

Ion Rusu, Project Manager 

Guenzani Filippo e Andrea Faes Mechatronics Engineering Dpt., Michael Corradi and Alessandro Ferrari Software Development and Computer Vision Dpt.